giovedì 28 febbraio 2013


ISON SUPERCOMET NON E’ SOLA, IL “CACCIATORE” DI COMETE ROBERT MC NAUGHT HA SCOPERTO UNA NUOVA COMETA CHE POTREBBE IMPATTARE SU MARTE.
 

La notizia ha davvero dell’incredibile; ormai non si contano piu’  i corpi cometari, i TNO e i Neo’s  che vengono scoperti giorno dopo, all’interno dei confini del sistema solare.
Ci eravamo appena ripresi dopo il passaggio ravvicinatissimo alla terra ad appena 0,000181 UA ( 27.000 Km ) dell'asteroide 2012 DA14, avvenuto quasi due settimane fa, ora una nuova notizia interroga gli astronomi; la nuova cometa C / 2013 A1 sarà in  grado d’intersecare l’orbita di Marte, nel mese di ottobre 2014, ad una distanza dal pianeta pressoché nulla, secondo una prima stima  di 0,0007 UA ( 100.000 Km ), ma potrebbe passare anche piu’ lontano a 0,007 AU ( 650.000 miglia ).




Il divario della forbice tra le due distanze stimate, minima e massima, rende comunque questa cometa degna di nota e sarà sicuramente monitorata costantemente; ma vediamo di scoprire meglio le sue caratteristiche.

In Wikipedia, link : http://en.wikipedia.org/wiki/C/2013_A1 , si legge che la cometa C / 2013 A1 è stata scoperta il 3 gennaio 2013 A1 dal “cacciatore australiano” di corpi cometari il famoso  astronomo Robert H. McNaught, attrverso un’indagine ottica presso l’osservatorio di  Siding Spring, con un telescopio da 20 pollici.

Ma la prescoperta era già avvenuta  l’8 dicembre 2012 tramite il Catalina Sky Survey.

La particolarità di questa cometa è che essa presenta un’orbita retrograda, cioè contraria all’orbita dei pianeti del sistema solare, quindi la sua velocità sarebbe doppia considerando il possibile impatto con il pianeta Marte, in quanto si dovrebbe tenere conto della somma delle due velocità.

Sempre secondo Wikipedia si legge anche che la cometa passerà ad una velocità di 56 km / s,intercettando Marte,il rischio d’impatto provocherebbe un cratere con un diametro di circa dieci volte quello del nucleo della cometa.

La C / 2013 A1 presenta un nucleo stimato di circa 50 Km, un p’o’ piu’ piccolo di quello di Hale Bopp ( diametro 70 Km ), ma quello che lascia ancora tutti interdetti è il “silenzio” sul diametro del nucleo della Ison; questo corpo celeste risulta essere “classificato” dall’MPC, sotto la categoria asteroide.


 

Spaceorbs. Org ( http://spaceobs.org/en/tag/c2013-a1-siding-spring/propone delle considerazioni molto approfondite in merito alla nuova cometa da poco scoperta, la C/2013 A1, dicendo che c’è una possibilità, non affatto remota, che possa  entrare in collisione con Marte.
Questa considerazione è  basata sull'arco di 74 osservazioni;  la distanza nominale ravvicinata tra il pianeta rosso e la cometa potrebbe essere meno di 0,00073 AU, che è di circa 109.200 Km!

Per fare un esempio di scala sulle distanze  il satellite, di Marte, Deimos presnta una distanza di 6000 km.

Il 19 ottobre 2014, la cometa potrebbe raggiungere una magnitudine negativa, apparente, di - 8,5 – 8.
Poiché C / 2013 A1 è una cometa iperbolica e si sposta in un'orbita retrograda, la sua velocità rispetto al pianeta Marte sarà molto elevata, circa 56 km / s; con la stima attuale della grandezza assoluta del nucleo che indica un diametro fino a 50 km, l'energia di impatto potrebbe raggiungere l'equivalente di un formidabile 2 × 10 ¹º megatoni ( 20 miliardi di megatoni ).

Questo tipo di evento potrebbe creare un cratere dal diametro di 500 km e di 2 km di profondità.
Tale evento potrebbe far passare in secondo piano anche il famoso “bombardamento” provocato dalla  cometa Shoemaker-Levy 9 sulla superficie di Giove, nel luglio 1994.


Ricapitolando quanto detto, proviamo ora ad analizzare le caratteristiche dei tre corpi cometari, che andremo tra brevissimo ad incontrare, per poter comprendere meglio le dinamiche future.

-La prima cometa che vedremo ad occhio nudo nel cielo di Marzo, chiamata anche cometa di Pasqua, è la Panstarss ( C / 2011 L4 ) proveniente dalla nube di Oort, in particolare dal settore della costellazione della libra, a ovest; la sua orbita risulta estremamente inclinata e iperbolica, rispetto alle orbite dei pianeti del sistema solare.

-In ordine cronologico, il secondo corpo cometario è la Ison ( C/2012 S1 ) proveniente anch’esso dalla nube di Oort, esattamente dal quadrante della costellazione del cancro, a nord / est; la sua orbita è parabolica, essa è un corpo non periodico a volo radente sul piano dell’eclittica.

 -Infine la cometa Siding Spring ( C/2013 A1 ) proveniente anch’essa dalla nube di Oort, e piu’ precisamente dal quadrante della costellazione dell’Ofuco, a ovest, sarà visibile il 19 ottobre 2014, essa é una cometa iperbolica che si muove in un'orbita retrograda, in direzione opposta rispetto ai pianeti del sistema solare.

Appare subito chiaro, quindi ,che ben due comete, la Panstarrs e la Siding Spring, provengono da un quadrante comune; infatti le costellazioni di Ofiuco e libra sono attigue, confinanti tra loro.

Questo è un dato molto importante che ci permetterà di comprendere la natura degli eventi che si stanno via, via compiendo.

Si potrebbe percio’ considerare il fatto che è sempre piu’ evidente l’approssimarsi di uno sciame, o pioggia cometaria, che si va formando, proveniente dalla nube di Oort ( serbatoio naturale dei corpi cometari ); tale sciame sarà destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Piu’ precisamente questo dato “svela”, indirettamente, la presenza nella nube di Oort di un “perturbatore” che percorre, dall’analisi fatta precedentemente sulle tre comete, un’orbita retrograda ( da nord-est a ovest ) dal basso verso l’alto, in direzione della costellazione dell’Aquila.

A  questo punto non mi merviglierebbe che i prossimi corpi cometari potranno provenire dalla costellazione dell'Aquila ( la costellazione successiva a Ofiuco ) verso ovest..

Questo perturbatore, che altri non è che Nemesis o una stella “spenta” binaria del nostro sole, funge da “lanciatore” di “dardi cometari” dirigendoli  verso l'interno del sistema solare, in direzione del sole.

lI perturbatore continua quindi a destabilizzare le orbite dei corpi celesti a lui attigui, innescando, attraverso un’azione di risonanza, una “pulizia” del suo “quartiere”, dove momentaneamente risiede; questo a causa  della sua enorme  massa.

A spiegare molto bene questo “meccanismo” d’interazione di un corpo celeste, ( stella esiliata ) residente ormai come “ospite perenne” all’interno di un sistema solare; è stato pubblicato, nel novembre 2010, sulla rivista scientifica Icarus un articolo degli astrofisici John Matese e Daniel Whitmire, che hanno confermato l'esistenza di una compagna binaria il nostro sole, piu’ grande di Giove, nella nube di Oort.

La maggior parte delle comete che volano nel sistema solare interno, provengono dalla regione della nube di Oort, una regione di polvere di ghiaccio e detriti formatisi dalla  nascita del sistema solare. La nuvola parte da un punto di circa 93 miliardi di miglia dalla Sole e si estende per circa tre anni luce e contiene miliardi di corpi cometari e detriti celesti, la maggior parte dei quali sono piccoli e nascosti.

Ora nuovi calcoli, prodotti dai due Astrofisici, suggeriscono un grande oggetto, che è fino a quattro volte più grande di Giove, potrebbe essere responsabile dell'invio dei corpi cometari nella nostra direzione.


I due scienziati hanno analizzato una buona parte delle  comete presenti nella nube di Oort e deducono che il 25 per cento di esse hanno usufruito di una “spinta” da parte di un corpo di dimensioni almeno Gioviane, prima di cambiare la propria orbita.

Gli astrofisici John Matese e Daniel Whitmire  quindi sono convinti che il nostro sistema solare abbia un “compagno” nascosto, posizionato ad una distanza di circa 1000 UA ( anno luce ) dal Sole.



La massa stimata del compagno risulta essere al di sotto del limite nominale di una nana bruna (~ 13 M Gioviane ), valore al di sotto del quale è impossibile che si verifichi la fusione del deuterio e renderebbe questa “stella mancata” un proto-pianeta dalla massa spaventosa.


Chi eventualmente fosse interessato alla lettura della relazione scientifica dei due Astrofisici puo’ consultare il seguente link:

Concludendo la questione principale rimane ormai la certezza della presenza del corpo "perturbatore", localizzato nella nube di Oort che, durante il suo spostamento, spinge i corpi cometari, residenti in questo settore, nella direzione del Sole…il suo nome é Nemesis, ed é la prova che il nostro sistema solare é un sistema binario!

Skywalksurvey
 


5 commenti:

  1. Breaking News:

    Il professor Giuseppe Longo, dell'università di Bologna, ha studiato che la traiettoria del corpo di Chelyabinsk, disintegratosi sopra gli Urali, con una leggerissima variazione sarebbe caduto dritto su Roma.

    Rivela inoltre che gli sciami di meteore erano due; le tracce luminose sono state rilevate dall'osservatorio di San Giovanni in Persicetodi.

    http://www.repubblica.it/scienze/2013/02/25/news/meteorite_russo_traiettoria_fino_roma-53393967/

    Skywalksurvey

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  2. Breaking News:
    http://www.amsmeteors.org/fireball_event/2013/504

    Skywalksurvey

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  3. History News:

    Chié Robert H. McNaught?

    Robert H. McNaught(1956)è un astronomo scozzese/australiano in carica presso la Research School of Astronomy and Astrophysics della Australian National University.
    Ha collaborato con David J. Asher dell'Armagh Observatory.
    È un prolifico scopritore di asteroidi e collaboratore della Siding Spring Survey ( dove è poi stato rilevata la nuova cometa C / 2013 A1 ).
    Egli é un grande scopritore di comete ( Comet Hunter ), tramite indagine ottica da terra, e fino al 2 gennaio 2013 ne ha scoperte 75, di cui 28 periodiche, stabilendo un primato superato solo da alcuni osservatori che hanno scoperto comete attraverso l'uso del satellite SOHO.
    Ha scoperto nell'agosto del 2006, con il telescopio Schmidt di Uppsala, la cometa C/2006 P1 McNaught, la Grande Cometa del 2007, che è divenuta una delle comete più brillanti degli ultimi anni.
    Oltre ad asteroidi e comete McNaught ha scoperto o co-scoperto 68 supernove e 3 nove.
    McNaught è membro dell'Unione Astronomica Internazionale, partecipa ai lavori della Sezione III, commissione 20.
    Grande amico del compianto Marsden ( il piu' grande astronomo specializzato nel calcolo delle orbite cometarie ) e del vivente
    Zdenek Sekanina ( che dopo Marsden è l'astronomo piu' esperto nel calcolo degli approcci cometari nel sistema solare ) egli dedica l'intera sua esistenza nell'inseguire i corpi celesti in entrata nel nostro sistema solare, siano essi asteroidi, che comete, che neo's.
    La mia riconoscenza va al suo lavoro, e a quello di altri suoi collaboratori, che non si ferma di fronte a certi "veti" imposti dalle alte sfere.
    Il mio stupore è invece rivolto al grande Sekanina, che ha preferito collaborare silenziosamente, dopo la morte forzata del suo amico Marsden...forse un monito velato rivolto anche indirettamente a lui...

    Skywalksurvey




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  4. Breaking News:

    01 03 2013 American Meteor Society,
    Aggiornamento odierno, meteoriti nelle coste US:

    http://www.amsmeteors.org/fireball_event/2013/504

    Skywalksurvey

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  5. Breaking News 02 03 2013:

    Notizia dell'ultima ora, il governo degli Stati Uniti ha accolto il sequestro di bilancio per l'anno 2013 e per gli anni a seguire, nei confronti dell’ente spaziale US; il valore di 85 miliardi dollari di tagli alla spesa Nasa.

    Saranno compresi tutti i tagli alle agenzie governative, compresi anche quelli per la difesa.

    L'amministratore della NASA, Charles Bolden, affronta i media a nell'hangar principale SpaceX in Cape Canaveral, FL; Il sequestro interesserà tutti i programmi spaziali in fase di lancio e i progetti futuri della NASA, compreso il programma Space X.

    Link dell'articolo:

    http://www.universetoday.com/100377/how-will-sequestration-affect-nasa/#

    Link della lettera del governo US sul taglio di bilancio ai danni della Nasa:

    http://www.scribd.com/doc/126082328/NASA-sequestration-letter

    Link del video del presidente Obama, dichiarazione sui tagli di spesa automatici incombenti:

    http://livewire.talkingpointsmemo.com/entry/watch-live-obama-to-make-statement-on-sequestration

    Ormai ci siamo, tutto questo ha veramente dell'assurdo, per non dire dell'incredibile; la notizia comunicata da Charles Boldren, Amministratore della Nasa, durante la sua conferenza tenutasi ieri 1 marzo 2013, inerente il taglio ai fondi di ricerca e sviluppo della Nasa per i prossimi anni a venire, lascia tutti di stucco.

    Infatti questo è molto grave, perché sono iniziati i sequestri alla spesa per il bilancio 2013, per tutti i progetti in essere; non solo inerenti ai centri di lancio dei vettori, come dei suoi dei progetti in programma, o di tutti i centri di ricerca universitari, o gli uffici preposti ai programmi d'analisi e calcolo dei dati ( Caltec, Jpl, Mpc, Wise, Spitzer, Hubble, ecc., come anche tutti i centri degli osservatori astronomici ( sia di terra che geostazionari ) ma, soprattutto, per tutta la rete di sorveglianza ( Survey )delle sonde d'ispezione e interdizione contro i neo's ( compresi gli astrografi Lasco e Soho!

    La domanda che sorge spontanea è perché di tutto questo, alla luce dei fatti accaduri di recente in Russia; che dovrebbe essere di monito a tutti e che, giocoforza, dovrebbe spingere ad un aumento di spesa nella ricerca da parte del governo US e NON di sostanziale riduzione!

    E' ormai palesata la volontà, da parte del governo US, di annichilire qualsiasi manovra di contenimento o di sorveglianza, da parte dell'operato della Nasa, per il futuro...si registra quindi che le lotte intestine all'ente spaziale abbia purtoppo prevalso la corrente disfattista e censoria.

    Questo è un "brutto" giorno per il futuro dell'umanità; gli scudi spaziali e la rete di monitoraggio e sorveglianza ( Survey ) verrà sensibilmente depotenziata, questo renderà inquieti parecchi operatori astronomici che dedicano una vita intera alla salvaguardia del nostro pianeta terra...

    Skywalksurvey







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